Predixit, parte su CrowdFundMe la campagna. Luca Ruju: “Abbiamo creato un algoritmo dal volto umano”
Un algoritmo tutto italiano pensato per permettere alle startup di sfidare i grandi colossi dell’ecommerce senza trasformarsi in “stalker” dei propri clienti
Di Anna Gaudenzi
Da OpenInnovation
Pubblicato il 7 giugno 2018

Si possono immaginare le scelte dei clienti? Si può capire che cosa vorranno comprare e da che cosa saranno interessati? Con l’Intelligenza Artificiale sì, e lo può fare anche un piccolo ecommerce. E’ la scommessa di Predixit startup italiana fondata nel 2015 da Luca Ruju, Elio Narciso e Jacopo Sarri che oggi sbarca su CrowdFundMe con l’obiettivo di raggiungere 300K. La valutazione in pre-money della startup è di di 1,5 milioni.
L’obiettivo di Predixit è quello di permettere alle piccole aziende di sfidare i grandi colossi dell’e-commerce come Amazon senza trasformarsi in “stalker” dei clienti. La piattaforma sfrutta una soluzione di A.I. che riconosce l’utente, ne intercetta gusti e preferenze ma non lo “insegue” al di fuori dello store visitato. “Vogliamo offrire all’utente un’esperienza di shopping online personalizzata e al tempo stesso non intrusiva” dice Luca Ruju, imprenditore italiano con alle spalle un’esperienza di 10 anni in Brasile, “quello che vogliamo fare con Predixit è permettere a tutti di utilizzare l’intelligenza artificiale e di farlo in modo e semplice e mirato in un settore come quello delle vendite online poco valorizzato in Italia. La piattaforma si integra in soli tre minuti agli store e combinando, in un’unica soluzione, servizi basilari e sofisticati, oggi difficilmente accessibili alle piccole aziende che preferiscono tralasciare i propri negozi, affidando le vendite direttamente ai big come Amazon al prezzo di commissioni care. Predixit garantisce, invece, a basso costo prestazioni competitive, giocando ‘in casa’ e liberando le imprese dal lavoro operativo per uno shopping automatizzato e personalizzato, dai prodotti visualizzati in homepage a quelli raccomandati, dagli incentivi alle promozioni”.
La tecnologia di Predixit
Predixit conta sul “sesto senso” digitale di otto algoritmi in machine learning ed è destinata ad agenzie digitali, piccole e medie imprese, startup e store manager che vogliono personalizzare la vendita di prodotti sui propri siti con elevati standard qualitativi e promozionali e fidelizzare vecchi e nuovi clienti, ricordando comportamenti e preferenze individuali. Il tutto senza necessità di possedere eccessive competenze tecnologiche, e nemmeno di fare investimenti economici ingenti. Gli algoritmi sono stati sviluppati in esclusiva dal team di Predixit in collaborazione con l’Università di Cagliari e sono in grado di studiare le caratteristiche del visitatore, delineando in tempo reale un’offerta a sua immagine e somiglianza nel rispetto della privacy e dei dati sensibili.
La piattaforma identifica il dispositivo connesso, non la persona, storicizza gli specifici comportamenti in anonimato, non esce mai dal negozio virtuale e non vende i dati raccolti a terzi ma li usa esclusivamente quando il consumatore ritorna nello store.
“L’algoritmo di Predixit – sottolinea Ruju – rende umana l’automazione del marketing, le aziende così riconoscono l’utente e gli parlano nei modi e nei tempi da lui stabiliti, pur non sapendone il nome. È come il trattamento che riceve il cliente abituale di un piccolo bar, il barista lo vede entrare e chiede “il solito?”